lunedì 9 aprile 2007

Aspettando Godot

Questa è una lettera aperta che Luca Mangiaracina, coordinatore per Castelvetrano del movimento LIBERI, poi confluito nell' ITALIA DI MEZZO del sen. Marco Follini, ha scritto qualche mese fa rivolgendosi a tutti coloro che, per un motivo o per un altro, avvertissero la necessità di un reale e profondo cambiamento nel modo di fare politica.
"Ci stiamo avvicinando ad una scadenza elettorale molto importante per la Città di Castelvetrano, infatti, in primavera, saremo chiamati al voto per rinnovare Consiglio e Sindaco.
Lo sapevi? Forse no e allora te lo dico io!
Si inizia ad avvertire un certo movimento tra Partiti ,Liste Civiche ,qualche “notabile” della politica locale che si propone come primo cittadino, insomma tra “addetti ai lavori”, tra coloro i quali ti vogliono, uso un termine improprio, rappresentare.
Te ne eri accorto? Forse no e allora te lo dico io!

In tutto questo tu dove sei? Cosa fai? Tu cittadino cosa ne pensi? Tu che voti cosa stai dicendo? Tu che scegli veramente dove stai?

Lo sappiamo che sono i cittadini a determinare le elezioni? Quindi tutti coloro i quali hanno i requisiti per votare come aver superato i 18 anni di età, cioè studenti, casalinghe, agricoltori, impiegati? O pensiamo che i consiglieri si eleggono da soli ed il sindaco pure?
A volte si ha la sensazione che da un lato ci sono i politici e dall’altro i cittadini, da un lato la" res pubblica" dall’altro la "polis "come due corpi estranei, forse per certi versi è vero, tragicamente vero!!!
C’è chi cerca di non far comprendere cos’è la Politica o il ruolo del cittadino, si cerca di creare confusione, sfiducia è come se ci fosse una regia superiore che tende a non fare crescere a non fare emancipare una società a fare regnare una certa ignoranza utile a chi pensa di avere più potere di altri… la nostra società è stata abituata ad avere negoziati i diritti come favori… è stata abituata al silenzio all’omertà… non bisogna cambiare niente… "panta rei…. ".
Questo stato di cose in fondo ci va pure bene perché alla fine ce la caviamo, abbiamo “l’amico”, quello che se ci serve un ricovero in ospedale e non c’è posto ce lo trova, quello che se serve un certificato al comune ce lo fa avere, quello che ci trova qualche lavoro in nero e anche mal pagato in qualche cooperativa… e così via…
E chi non ha “l’amico”?
Ma cosa importa ,basta che ce l’ho io!
L’importante è non alzare la testa, non capire che si può avere tutto questo e di più magari con qualche piccolo sacrificio perché l’assistenza sanitaria è un diritto, il certificato in tempi brevi è un diritto.

Intanto si deve votare cioè scegliere chi deve rappresentare la Città. Chi ha fatto delle cortesie ora porta la “cambiale” all’incasso, chi promette trasferimenti o vittorie in concorsi pubblici e così via, possibilmente avrà più possibilità di essere eletto rispetto a chi non ha fatto false promesse e si impegnato per tutti e non per qualcuno.
Insomma qui si privilegia il voto di scambio che è reato… possibile?

Castelvetrano SVEGLIA! castelvetranesi SVEGLIATEVI !
Non si può stare fermi come in aspettando Godot ,dove i due protagonisti, Vladimir ed Estragon, trascorrono sul ciglio della strada due giornate, e probabilmente l'intera esistenza, nella vana attesa del misterioso Godot, oppure che arrivi un nuovo Garibaldi a liberarci....
O hai il coraggio e alzi la testa e dici la tua o le cose rimarranno tali e quali…
Perché una piccola minoranza deve gestire la cosa pubblica a proprio piacimento come se fosse una cosa privata?
I Castelvetarnesi onesti di tutte le estrazioni sociali di tutti i ceti perché non devono poter scegliere? Perchè devono sopravvivere in un continuo stato di sudditanza e di ricatto? Perché si pensa con una logica individualista e non con un sentimento collettivo? Perché pensiamo all’io e non al noi? Perché non pensiamo che siamo una comunità non un singolo?
Preoccupiamoci di come sta il nostro vicino e non occupiamoci delle sue cose, preoccupiamoci se noi facciamo la raccolta differenziata e non degli altri, non scoraggiamoci se noi facciamo qualcosa e latri no, andiamo avanti…
Se tu cambi domani attraverso il tuo esempio possono cambiare anche gli altri…
E allora inizia a cambiare, se vedi qualcosa che non va non girarti dall’altro lato perché tanto non ti riguarda :denunciala!
Se qualcosa non funziona non cercare la scappatoia la raccomandazione: denunciala!
Credimi .....si può cambiare, basta volerlo.
E' bello sentirsi parte di un unico corpo sociale, non l’ho inventato io :questa è cittadinanza attiva, così dovrebbe vivere ogni cittadino…
Per quello che può servire io sono con te, io sto dalla tua parte…

Anzi noi siamo con te ...perché noi siamo LIBERI!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Condivido e sottoscrivo, e le due cose non sono una novità! Mi dispiace essere lontano ma vorrei continuare a dare il mio contributo...sono giovane anche io e mi sto riavvicinando alla politica partecipativa (ovviamente anche attiva e si spera fattiva) e ne sono molto felice, posso esprimermi e provare a contribuire soprattutto attraverso il dialogo (uno sconosciuto per molti di noi...ma esiste e può essere utile) allora proviamo ad esserci in qualsiasi modo ci sia possibile, i granelli di sabbia messi insieme fanno una spiaggia...

Colgo anche l'occasione - so che Maurizio me lo consente - per postare il link di un mio "articolo"
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magari può essere utile per qualcuno